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Coppa Davis: Cile avanti sulla Svezia, Garin piega Leo Borg a Bologna-

Coppa Davis Finals 2023 – Group Stage Gruppo A (Bologna, Italia) SVEZIA-CILE 0-1C. Garin (CHI) b. L. Borg (SWE) 7-6 (6) 3-6 7-5 Il raggruppamento di Bologna si apre con la sfida tra Cile e Svezia, sulla carta le due squadre meno quotate del lotto. Il primo singolare vede di fronte Cristian Garin, nr. 103 ATP, e Leo Borg, figlio del grande Bjorn, nr. 334 delle ultime classifiche. Aldilà delle sparute rappresentanze di tifosi svedesi e cileni (con questi ultimi che si fanno sentire) c’è davvero poca gente sugli spalti, soprattutto bimbi e ragazzi delle scuole tennis locali. Sicuramente questa partita giocata in Svezia o in Cile avrebbe avuto una risposta di pubblico più consistente, ma questi sono i lati negativi della formula attuale della Coppa Davis. Sicuramente domani per Italia-Canada ci sarà ben altro pubblico. Inizia la sfida e Garin sembra avere vita facile, break al secondo gioco e 2-0 immediato. Ma Leo Borg si fa rispettare, mette subito in mostra un buon rovescio (i geni familiari non mentono), annulla 3 palle dello 0-3 e conquista un immediato controbreak. Massu dalla panchina cilena cerca di scuotere il suo giocatore che però è un po’ troppo discontinuo e non riesce a staccare il meno quotato avversario. Garin deve anche annullare una palla break nel settimo gioco, poi il match segue tranquillamente i servizi pur non eccellendo per qualità tecnica. Si arriva così al tie break dove il tennista svedese allunga un paio di volte di un minibreak e sale 5-3. Qui vengono fuori i 200 posti di differenza nel ranking ATP. Garin infila 3 punti consecutivi (complice anche un doppio fallo di Borg) va sul 6-5, spreca il set point commettendo un gratuito di rovescio ma poi chiude 8-6 su un errore di diritto del suo avversario. Una vera e propria battaglia di 66 minuti tipica dell’atmosfera Davis. Borg è molto bravo nel prendere la rete e mettere pressione a Garin, che soffre molto il rovescio del suo avversario e negli scambi lunghi spesso sbaglia per primo. Il secondo set è molto più lineare nello svolgimento. Si seguono tranquillamente i servizi con le percentuali di prime che salgono da una parte e dall’altra. Nel sesto gioco sul servizio Garin arrivano 5 palle break svedesi, l’ultima è quella buona, Borg allunga sul 4-2 e senza problemi in 35 minuti chiude il set 6-3. Un set pari, si va al terzo. I tifosi cileni sentono che bisogna spingere il proprio beniamino e iniziano a diventare molto rumorosi. Anche il terzo set segue la falsariga del secondo, i due contendenti procedono abbastanza spediti al servizio. Nel quinto gioco Garin deve annullare una pericolosa palla break a Borg, lo svedese imita il suo avversario nel game seguente. Garin si viene a trovare sul 5-4 ma Borg non sente la pressione e tiene senza problemi il servizio. Garin va ancora avanti 6-5 e stavolta Borg capitola. Ma il dodicesimo gioco condensa tutte le emozioni della sfida. Il tennista cileno va 0-40 e si procura tre match point. Borg li annulla tutti e 3. Risposta profonda di Garin e quarto match point. Ancora bravissimo Borg che annulla anche questo, ma lo svedese incappa poi in due gratuiti di rovescio e al quinto match point lascia via libera al suo avversario. Queste le dichiarazioni di Garin alla fine della partita:”È stata una partita molto dura, Leo ha servito in maniera incredibile e ha giocato a un ottimo livello. Io ero molto nervoso, sono soddisfatto di averla portata a casa” ...

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